Oggi parliamo di fake news.
Il termine fake news (letteralmente notizie false) riguarda la redazione e la diffusione, attraverso il web o mezzi di informazione, di articoli contenenti notizie false, parziali, distorte o ingannevoli.
A chi non è mai capitato di imbattersi in questo tipo di notizie?
La costante esposizione ad un sovraccarico di informazioni e contenuti, facilita la circolazione di notizie non vere. La creazione e diffusione di fake news può avvenire per vari motivi: politici, ideologici, economici e sociali sempre però con il deliberato intento di disinformare e cioè veicolare contenuti e notizie in modo da influenzare azioni, pensieri e scelte. Ad aumentare la circolazione di fake news contribuisce anche la “mis-informazione” e cioè la ricondivisione del contenuto senza una riflessione critica. Misinformazione è la diffusione involontaria di notizie false che vengono diffuse senza dolo, o per leggerezza o per mancanza di verifica delle fonti.
Per fortuna non tutte le notizie che circolano sono fake, ma attenzione!
Spesso anche le notizie considerate attendibili vengono divulgate attraverso titoli e modi accattivanti, iperbolici ed emozionali per carpire e mantenere l’attenzione del lettore. Bisogna dunque essere sempre attenti nell’informarci, per comprendere quanto di ciò che leggiamo corrisponde al vero.
Ma come possiamo fare?
Iniziamo a porci queste semplici domande ogni volta che ci imbattiamo in un contenuto:
1) Chi lo dice? La fonte che riporta questa notizia è attendibile, è ufficiale?
2) Quando e dove? Il tempo e il luogo viene definito oppure si parla in maniera generica?
3) Ci sono conferme e quali? Ciò che è stato comunicato viene confermato da autorità ufficiali?
4) Ci sono altre versioni? Soddisfatte tutte le precedenti ci sono altre versioni ugualmente attendibili?
Piccoli passi per iniziare a informarsi davvero, sviluppando un pensiero critico e consapevole nel processo di informazione prima e conoscenza poi.